Xi rieletto presidente della Repubblica popolare cinese
Mandato di altri 5 anni. Così Xi, 70 anni il prossimo 15 giugno, è diventato il capo dello Stato cinese più longevo dalla vittoria comunista nel 1949
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Il presidente Xi Jinping si è assicurato un terzo mandato senza precedenti alla guida della Repubblica popolare cinese, completando la transizione verso il suo secondo decennio di potere. Xi, 70 anni il prossimo 15 giugno, è diventato il capo dello Stato cinese più longevo dalla vittoria comunista nel 1949 dopo che il Congresso nazionale del popolo - il ramo legislativo del parlamento di Pechino - gli ha conferito questa mattina un mandato di altri 5 anni come presidente. La sua riconferma era ritenuta scontata dopo l’inedito terzo mandato alla guida del Partito comunista ottenuto al XX Congresso nazionale del Pcc di ottobre 2022.
Il Congresso nazionale del popolo ha dunque consegnato nelle mani di Xi Jinping il terzo storico mandato da presidente e ha dato il via libera ai suoi piani per la più grande riorganizzazione del governo degli ultimi anni. Come ampiamente previsto, i 2.952 delegati hanno votato all’unanimità a favore di un ulteriore mandato di cinque anni per Xi. Il leader del Paese era stato indicato come presidente dal congresso del Partito Comunista a ottobre, consolidando il suo potere. È stato anche confermato presidente della Commissione militare centrale e resterà quindi comandante in capo dell’Esercito popolare di liberazione. Dopo il voto, Xi ha prestato giuramento tra grandi applausi. Han Zheng è stato eletto vice presidente.
Durante il suo mandato Xi ha portato la Cina su un percorso più autoritario e ha aumentato la tensione con gli Stati Uniti su Taiwan e garantito l’appoggio alla Russia. A livello interno la Cina si trova ad affrontare la sfida della ripresa dopo l’abbandono delle politiche zero Covid, la fragile fiducia dei consumatori e imprese e e la debole domanda dell’export. L’economia è cresciuta appena del 3% l’anno scorso, tra le peggiori performance da decenni. Durante la sessione parlamentare, il governo ha fissato un modesto target di crescita per quest’anno attorno al 5%.
Il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con Xi per aver raggiunto il suo terzo mandato. «Siamo sicuri che continueremo a coordinare il lavoro congiunto sulle più importanti questioni regionali e internazionali» recita il messaggio diffuso dalla Tass. «La Russia apprezza molto il vostro contributo personale al rafforzamento delle relazioni tra i nostri paesi».
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