Xiaomi 13 Ultra, l'anello di congiunzione tra smartphone e fotocamera professionale
È disponibile in Italia il top di gamma annunciato ad aprile per la Cina. Il prezzo è di 1.499,99 euro
di Mario Cianflone
I punti chiave
4' di lettura
Dal cameraphone alla phonecamera, dallo smartphone che fa le foto bene, anche molto bene, a quello che in realtà è una vera macchina fotografica che poco o nulla ha da invidiare a una reflex o una mirrorless. Ecco il senso di Xiaomi 13 Ultra: ottica Leica, software pensato da ingegneri ed esperti di fotografia per fotografici amatoriali e professionali, lo zoccolo duro dei mullah della reflex.
Xiaomi 13 Ultra è il nuovo top di gamma del colosso cinese ma in realtà non va in competizione con il modello Pro, che peraltro, vanta lo stesso sensore fotografico Sony da 1 pollice, ma si colloca nella nicchia di chi vuole il massimo dalla “smartphone photography”.
Come è fatto?
Xiaomi 13 Ultra si basa su quadruplo set di fotocamere con protagonista il suo obiettivo principale su sensore da 1 pollice, un Sony IMX989 già visto sullo Xiaomi 12S Ultra e sul 13 Pro. Le lunghezze focali delle fotocamere vanno da 12 millimetri (24x36 equivalente) per il grandangolo a 120 millimetri per il teleobiettivo periscopico, con quella principale che ha una distanza di 23 millimetri e 75 millimetri per il teleobiettivo. Il sensore a periscopio, inoltre offre anche uno zoom ottico 5x e digitale 120X.Il sensore principale, il già citato IMX989 da 1 pollice, ha una risoluzione di 50 megapixel, come il resto degli obiettivi, che tra l’altro sono IMX858. La novità del sensore principale riguarda la nuova apertura fisica in grado di cambiare da f/1.9 a f/4.0 per offrire all’utente la possibilità di “giocare” con i livelli di esposizione in base alle diverse scene che deve immortalare. L'intero set di fotocamere realizzato, come accennato, in collaborazione con Leica (partnership avviata gia dalla serie 12 del 2022), offre anche diversi “stili fotografici personalizzati”. Questi mettono a disposizione numerosi filtri e impostazioni per rendere i risultati il più simili possibile a quelli che si otterrebbero con una fotocamera Leica.
Il look e gli accessori
Questo “smartphone camera” in alcuni paesi è offerto con un kit che fa gia impazzire i fan della fotografia: guancetta estraibile con pulsante di scatto e comando zoom che si innesta sulla cover (e non sul telefono nudo) e filtro trasparente stile reflex che protegge il gruppo delle ottiche. In questo modo il 13 Ultra diventa anche nell’aspetto una vera macchina fotografica. Peccato che Xiaomi non intenda commercializzare questo kit in Italia. Si può comunque reperire online ma è un vero peccato non sia disponibile ufficialmente: e darebbe una marcia in più a uno smartphone che gia si distingue per resa fotografica dai competitor piu blasonati come Samsung S23 Ultra e Apple iPhone Pro Max.
Cosa ci è piaciuto
Siamo andati a conoscere il nuovo Xiaomi in un veloce primo contatto in anteprima. Il comparto fotografico ci è parso una spanna sopra i concorrenti, anche a livello software grazie a un feedback dei comandi da vera macchina fotografica. Ineccepibile. Ci hanno piacevolmente colpito le finiture e anche in questo caso sembra di avere a che fare con una fotocamera e non con uno smartphone.
Il retro infatti è realizzato con materiali sintetici che imitano la pelle e quel feeling tattile delle macchine fotografiche di pregio. Spicca il voluminoso modulo circolare dove sono posizionati i sensori fotografici. Un’estetica che, come afferma la stessa Xiaomi, si ispira alle iconiche fotocamere Leica.
Sullo Xiaomi 13 Ultra troviamo uno display che a grandi linee rimane lo stesso del 12S ultra, ovvero con un pannello Amoled LTPO da 6,73 pollici con risoluzione 2K e refresh rate che va da 1 a 120. Ma qualche novità c'è anche in questo componente. Infatti lo schermo è il più luminoso in commercio con i suoi 2.600 nits di luminosità massima (lo standard è 1.300 nits). Chiaramente, come vogliono i modelli top di mercato, si possono riprodurre contenuti video in alta definizione compatibili con i formati HDR 10+Dolby Vision.
Non ci sono sorprese per quanto riguarda il processore dello Xiaomi 13 Ultra. Questo monta l’ultimo e più avanzato chip di fascia alta di Qualcomm, lo Snapdragon 8 Gen 2. È accompagnato da configurazioni di 12 e 16 GB di RAM di tipo LPDDR5X e dotazione di memoria interna da 256 GB, 512 GB a 1 TB, ovviamente di tipo UFS 4.0. Per il mercato italiano però è prevista la sola la configurazione 12 GB di RAM e 512GB di spazio di archiviazione. Il prezzo? 1.500 euro. Non poco ma comunque concorrenziale rispetto ai rivali.
Giudizio
Tenendo conto che si tratta di un modello di fascia alta in grado di riprodurre contenuti ad alta risoluzione, nonché di registrare video 4K, Xiaomi per questo modello ha aggiunto il raffreddamento a liquido che hanno battezzato Loop LiquidCool. Una caratteristica migliorata rispetto al modello 12S Ultra è la batteria. Si passa da una versione da 4.860 mAh del modello precedente a una da 5.000 mAh. Inoltre, altro miglioramento, riguarda la ricarica rapida via cavo che ora è di 90 W, e non 67 W come nel modello 12S Ultra. Ciò che non cambia è la sua capacità di ricarica wireless limitata a un massimo di 50 W. Xiaomi 13 Ultra è disponibile in quantità limitate in due colorazioni: Black e Olive Green.
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