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Xiaomi, è imminente il debutto della prima elettrica

Alcune foto sfuggite in rete dell’atteso modello con la sigla MX11 sulla targa lasciano intendere un lancio a breve. Potrebbe essere il Salone dell’auto Shanghai l’occasione da sfruttare

di Corrado Canali

3' di lettura

Xiaomi, Il colosso cinese degli smarphone, dei monopattini e dei device digitali, è ormai pronto a lanciarsi nel mondo delle auto elettriche con un investimento complessivo di 10 miliardi di dollari spalmato nei prossimi 10 anni. 

Le foto sfuggite di recente in rete di questo che è da considerarsi il tanto atteso modello di serie che dovrebbe esordire sul mercato cinese nei primi mesi del 2024. La sigla MS11 mette in evidenza il look davvero filante della berlina del colosso cinese che fra l'altro dovrebbe essere equipaggiata con due tipologia di batterie: le batterie Qilin di Catl e le Blade Batteries di Byd.

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Xiaomi, l’obiettivo è di 10 milioni di auto all’anno

Secondo fonti di stampa cinesi la vettura fino ad ora nota col nome in conduce di Modena un vero e proprio omaggio alla Motor Valley italiana utilizzerà una piattaforma da 400 Volt destinata al modello d'attacco, mentre la variante top di gamma potrà arrivere fino a 800 Volt. L’obiettivo della berlina è naturalmente di mettere nel mirino innanzitutto la Tesla Model 3 che come è noto è prodotta anche in Cina nella location di Shanghai. L’obiettivo finale del marchio cinese sarebbe di produrre una volta a regime più di 10 milioni di vetture elettriche all’anno.

Xiaomi, il tetto panoramico con tanto di LiDAR

Entrando nei dettagli dello stile dalle prime immagini sfuggite sul web non passano inosservati in particolare fari anteriori decisamente originali, mentre sul tetto panoramico in vetro spicca il LiDAR che come è noto è considerato il centro operativo dei sistemi di guida autonoma. Da notare anche i grandi cerchi lega e le pinze gialle Brembo lasciano, poi, intendere una vocazione piuttosto sportiva della vettura. Ma non ci sono per ora delle specifiche precise delle motorizzazioni previste, se non che le unità elettriche saranno sviluppate in casa da Xiaomi.

Xiaomi, molto orientati alla guida autonoma

Trattandosi di Xiaomi, è evidente che c’è da aspettarci una tecnologia decisamente all’avanguardia per quanto riguarda l’abitacolo. Per il momento, tuttavia, non ci sono ancora delle anticipazioni credibili e l’impressione è che dovremo aspettare le informazioni ufficiali e le foto delle vetture finali prima di analizzare al meglio la dotazione del nuovo modello che vista la presenza del LiDAR, sarà molto orientato alla guida autonoma visto che proprio Xiaomi ha da tempo dedicato una sua divisione specializzata chiamata Xiaomi Automobile Technology. 

Xiaomi, una iniziale produzione di 150 mila unità

Da capire, in ogni caso, se questi sistemi saranno su tutti i modelli in vendita o soltanto concentrati sulle varianti più complete della gamma. Secondo alcuni rumors provenienti dalla Cina e datati gli scorsi mesi il listino dovrebbe essere abbordabile e aggirarsi tra i 36 mila e i 48 mila euro, con il costruttore che punta a produrre almeno 150.000 unità a partire dal 2024, per salire fino ad oltre 300.000 negli prossimi anni. Nel mirino di Xiaomi potrebbe esserci anche il mercato del Vecchio Continente, un terreno sempre più interessante per i costruttori cinesi.

Xiaomi, determinati ad anticipare i rivali di Apple

Di sicuro il gigante dell’hitech e in primo luogo il suo fondatore Lei Jun puntano a lanciare la loro prime vetture elettrica prima che farlo sia Apple, ammesso che intenda ancora farlo, visto che i rivali di Cupertino sono tuttora indecisi se lanciare o meno la loro vettura EV, la iCar come è stata battezzata a guida autonoma. Secondo Lei Jun, in ogni caso l’ingresso nel mondo delle vetture a quattro ruote con sotto al cofano una batteria non cambierà gli obiettivi di Xiaomi che continuerà ad indicare il settore degli smartphone come il principale campo d’azione del brand.

Xiaomi, acquisita una startup specializzata

Se la divisione automobilistica di Xiaomi è ormai operativa da qualche anno a questa parte con l'obiettivo di lanciare almeno quattro modelli di automobili naturalmente tutti a matrice elettrica entro il 2027 per un totale di 1 milione di vetture già prodotte entro questa stessa data. Si tratterà di automobili tutte equipaggiate con sistemi di assistenza alla guida del tipo più evoluto visto che Xiaomi ha acquisito una startup, la Deepmotion, fra le più specializzate nello sviluppo di questa tipologia di sistemi destinati a diventare sempre più strategici nei prossimi anni.

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