Xiaomi, l’auto elettrica arriva nel 2024
Dagli smartphone alle auto elettriche. L’avanzata cinese nell’automotive è pronta a crescere anno dopo anno
di Simonluca Pini
2' di lettura
L’auto elettrica di Xiaomi arriverà nel 2024. Non si tratterà di una concept car ma di una verrà produzione di massa, sottolineando come un costruttore cinese “ di smartphone” abbia tutti gli strumenti e le potenzialità per diventare un player a livello mondiale nel settore delle auto elettriche. La conferma è arrivata direttamente dal presidente Lei Jun, che ha confermato come Xiaomi sia addirittura in anticipo sulla tabella di marcia e come il marchio da lui diretto non avrà nulla di meno rispetto ai nuovi costruttori. Foxconn in primis. Xiaomi ha stanziato a marzo 10 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni, con un investimento iniziale di 1,5 miliardi di dollari. Alla fine di agosto, Xiaomi ha acquistato una società di guida autonoma, Deepmotion, per circa 77,37 milioni di dollari. Ha quindi registrato Xiaomi Qiche, nota anche come Xiaomi EV Company Ltd, il 2 settembre. Ad oggi sono state assunte oltre 400 persone sulle 20 mila candidature ricevute.
L’auto elettrica all’interno di un ecosistema smart
Valore aggiunto dell’auto elettrica prodotta da Xiaomi sarà quello di essere integrata all’interno dell’ecosistema smart sviluppato dal costruttore cinese, che spazia dagli smartphone agli elettrodomestici e ai monopattini. A questo si aggiunge la percezione. Tra i principali costruttori di smartphone al mondo, avrebbe anche avviato contatti con il produttore francese di componentistica Faurecia.
Xiaomi - La storia
Fondata appena nel 2010, capitalizzazione 82 miliardi di dollari al Nasdaq, dove in un anno ha guadagnato il 140% (ma da inizio 2021 ha perso il 22% con la rotazione dei portafogli che ha colpito i titoli tech), quotata anche a Hong Kong - invece è stata in grado di presentare il progetto un'automobile vera e propria grazie al fatto che l'azienda cinese vive già in un unico sistema tecnologico sia proprio sia a livello di sistema paese. Infatti, Xiaomi produce smartphone e monopattini (ma anche Tv e gadget di ogni tipo) è una sorta di hub della tecnologia di un paese, la Cina, che “vive” di batterie a ioni di litio e accelera ogni giorno verso la rivoluzione delle auto elettriche. Xiaomi si appoggia per produrre l'auto a una grande costruttore. E in Cina i grandi player anche conto terzi con join venture con blasonati brand occidentali non mancano e la vettura di Xiaomi, rischia di essere dirompente: un vero tsunami per l'industria dell'auto.
Infatti, il brand Xiaomi e il sub-brand Mii sono molto noti e apprezzati tra i millennials e lo sarà sempre di più per i cosiddetti ragazzi della generazione Alpha ovvero gli automobilisti del prossimo futuro. Quelli che oggi hanno 14-15 anni e vanno in giro con un monopattino Xiaomi e sono naturalmente portati a comprare non solo uno smartphone del gigante cinese ma anche un automobile di un brand del quale hanno fiducia.
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