«Yearbook 2018 - 2019», il mercato delle auto d’epoca è (finalmente) maturo
Contrazione del 23% delle aggiudicazioni in asta, ma la tendenza di fondo è positiva con livelli di prezzo finalmente realistici
di Vittorio Falzoni Gallerani
2' di lettura
Giovedì 24 Ottobre scorso, in occasione di Auto e Moto d’Epoca a Padova presso lo stand di ACI Storico, ha avuto luogo la presentazione del ventiquattresimo numero dell’annuale «Classic Car Auction Yearbook 2018 – 19» per i tipi di Historica Selecta. Ospiti dell’evento i co-autori Adolfo Orsi e Raffaele Gazzi che hanno illustrato l’opera insieme con i responsabili automotive di Bonhams,Philip Kantor e di Artcurial Motorcars, Matthieu Lamoure.
Si tratta, come da tradizione, di un pregiatissimo volume di 400 pagine che riporta i risultati di ben 97 aste, tenutesi tra il primo Settembre 2018 ed il 31 Agosto 2019, divisi per 5.467 esemplari di automobili appartenenti a 377 Marche diverse: per ognuno di essi, oltre alla valutazione in dollari, euro e sterline, viene riportato il numero di telaio ed una sintetica descrizione del suo stato.
Un’annata, questa presa in considerazione, che ha visto contrarsi del 23% il numero delle aggiudicazioni per un totale di 931 milioni di dollari di corrispettivo: un dato che conferma il calo in atto, ma anche la continuazione di una tendenza di fondo positiva che perdura dal 2008-09.
«The prices are now more realistic than four/five years ago»: questa frase pronunciata, con una certa soddisfazione, da Matthieu Lamoure spiega meglio di tanti giri di parole l’attuale situazione di mercato in questo mondo; aggiunge Adolfo Orsi che l’incremento del mercato delle auto d’epoca, aiutato dai bassi tassi d’interesse di questo periodo storico, ha attratto molti investitori speranzosi di continuare all’infinito con incrementi di valore del 20-30% all’anno: cosa naturalmente impossibile.
«Uno stop era naturale e necessario», aggiunge Orsi consigliando gli appassionati a stare all’erta poiché nei prossimi mesi potrebbero presentarsi occasioni di acquisto poi difficilmente ripetibili. Pareri che ci sentiamo di condividere in pieno e che, a nostro parere, sono testimonianza della profonda conoscenza di questo mondo da parte degli autori di questo volume imperdibile, ormai considerato universalmente la Bibbia del settore; opinione condivisa anche dal Board di Credit Suisse che fedelmente conferma, anno dopo anno, la propria partnership con Historica Selecta.
Oltre ad articoli di piacevole lettura, questo volume mette a disposizione interessantissimi strumenti di approfondimento: 24 tra schede e grafici tra i quali, per la prima volta, vengono prese in considerazione le auto già offerte in passato e ritornate in asta quest’anno; una panoramica completa sulle tendenze dalla quale, in definitiva, emerge la inevitabile, visto il momento, diminuzione delle vendite di auto con valore superiore al milione di dollari mentre la percentuale del 72% di auto vendute su quelle offerte rimane del tutto soddisfacente.
Da sottolineare infine che, prevedibilmente, prima per valore rimane la Ferrari (suo ancora una volta il «Top Price» dell’anno per la 290 MM della copertina). Seconda la Porsche e terza la Mercedes Benz.
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