Zegna Baruffa aumenta gli investimenti in sostenibilità. «È la chiave di accesso al lusso»
L’azienda biellese è arrivata alla sesta edizione del bilancio di sostenibilità. Oltre ad aver ridotto anno dopo anno consumi energetici e impatto ambientale, nel 2023 ha nominato un sustainabilty manager
di Silvia Pieraccini
I punti chiave
2' di lettura
È stata tra le prime aziende di filati a redigere il bilancio di sostenibilità, e ora che è arrivata alla sesta edizione la biellese Zegna Baruffa Lane Borgosesia – leader nei filati per maglieria nel segmento premium, 110 milioni di fatturato 2022 con 2,2 milioni di utile e 634 dipendenti diretti - fissa nuovi obiettivi, avendo già migliorato, anno dopo anno, l’efficienza energetica, ridotto l’uso di acqua e la produzione di rifiuti, abbattuto le emissioni di Co2 e moltiplicato l’attenzione al territorio, .
«Stiamo invitando i nostri fornitori strategici di materie prime, coloranti e componenti ad aderire a una piattaforma che permetterà di gestire le informazioni sulla tracciabilità e di dare loro un punteggio - spiega l’amministratore delegato Lorenzo Piacentini - e questo significherà anche aumentare la percentuale di filati fatti con lane tracciabili: oggi siamo a un terzo del totale, incrementeremo questa percentuale già nel corso di quest’anno».
Misurare la sostenibilità come vantaggio competitivo
La sostenibilità è ormai diventata una strategia di sviluppo per l’azienda presieduta da Alfredo Botto Poala, che presenterà le nuove collezioni per l’autunno-inverno 2024-2025 al Pitti Filati di Firenze (28-30 giugno): «La sostenibilità costa – afferma l’ad – ma noi la vediamo come un investimento per essere all’altezza di quello che il mondo, soprattutto del lusso, ci sta chiedendo. L’auditing sta diventando sempre più professionale, e speriamo che misurare la sostenibilità diventi in futuro anche un vantaggio competitivo. Noi ci crediamo, e stiamo analizzando pure i processi di governance per poterli migliorare».
Il bilancio 2022
Il bilancio di sostenibilità 2022 di Zegna Baruffa Lane Borgosesia segnala passi avanti sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (il totale delle emissioni Scope 1 e Scope 2 è diminuito del 5% rispetto al 2021, a fronte di un aumento della produzione di filati del 6%); una diminuzione dei prelievi idrici del 4% rispetto all’anno precedente; un calo della produzione di rifiuti dell’11%. I tre stabilimenti produttivi (Vigliano, Lessona, Borgosesia) sono stati alimentati con energia rinnovabile, che ora pesa il 39% dei consumi energetici totali.
Sustainability manager e direttrici di sviluppo
Al Comitato di sostenibilità, istituito in azienda fin dal 2019, nel gennaio scorso si è aggiunta la figura del Sustainability manager, che si occupa di sviluppo dei processi, follow-up operativo e reporting della strategia di sostenibilità aziendale. «Questi grandi momenti di cambio e accelerazione nella nostra strategia di sostenibilità – ha scritto Alfredo Botto Poala nella lettera agli stakeholder che accompagna il bilancio di sostenibilità - si integrano armonicamente nel nostro approccio globale, che in modo coerente si sviluppa da anni su cinque direttrici chiave: la gestione responsabile del business; la qualità e innovazione; un flusso di approvvigionamento sostenibile; una struttura di operations a tutela dell'ambiente; il rispetto e la valorizzazione delle persone di Zegna Baruffa Lane Borgosesia».
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