Camera, il 14 luglio il Governo pone fiducia su rigassificatori. Il grano duro balza a 820 dollari dopo le minacce russe
I punti chiave
- Ucraina, Mattarella: confronto militare sottrae risorse a sviluppo umano
- Accordo export, il grano duro balza a 820 dollari dopo le minacce russe
- Ucraina: Zelensky, «russi hanno messo esplosivi su tetto centrale Zaporizhzhia»
- L’esercito israeliano comincia il ritiro da Jenin
- Da Macron sostegno a Zelensky in vista del vertice Nato
Sindaco Ravenna, dal dl solo 2,5 miliardi in 3 anni
Le risorse previste del decreto che nominerà il generale Figliuolo commissario per la ricostruzione “sembrano essere circa due miliardi e mezzo distribuiti in tre anni”. Lo dice il sindaco di Ravenna Michele de Pascale: “Questa cifra - prosegue - è purtroppo molto distante dai reali fabbisogni nel triennio che la Regione Emilia-R. ha stimato in circa 9 miliardi, al fine di garantire tutti gli indennizzi e la ricostruzione. Ad esempio, per le spese 2023/2024 sarebbe stato stanziato circa un miliardo e mezzo, somma non in grado di coprire il miliardo e ottocento milioni di somme urgenze e 500 milioni di primi indennizzi alle imprese”.
Camera: il 14 luglio governo pone fiducia su dl rigassificatori
Il governo porrà venerdì 14 luglio la questione di fiducia nell'Aula della Camera sul dl rigassificatori: lo ha annunciato il governo nella conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Inizialmente l'esame del testo sarebbe dovuto partire il 10 luglio. La fiducia verrà votata nella giornata di lunedì 17 luglio, quando si prevede si possa giungere anche al voto finale sul provvedimento.
Ucraina, morto sospetto autore esplosione in tribunale Kiev
L'autore dell'esplosione nel tribunale di Shevchenkiv a Kiev “è morto sul posto”. Lo ha reso noto su Telegram il ministro dell'Interno ucraino, Igor Klymenko. Secondo le prime informazioni, l'uomo “si sarebbe fatto esplodere”. Durante l'assalto all'edificio due soldati del Kord, le forze speciali ucraine, sono rimasti feriti. “Le loro vite sono state salvate dagli scudi con i quali si sono protetti”, ha spiegato Klymenko.
Ucraina: Italia 4° per import di grano mais e olio di girasole
L'Italia, con il 6,3% complessivo sul totale delle esportazioni ucraine di prodotti agricoli, tra grano, mais e olio di girasole, è al quarto posto dietro Cina (24,3%), Spagna (18,3%) e Turchia (10%) tra i Paesi che più hanno beneficiato del Black Sea Grain Initiative, l'accordo Onu che ha sbloccato i flussi commerciali dai porti ucraini. Sono i dati diffusi dal Centro Studi Divulga, a pochi giorni dalla scadenza, prevista il 17 luglio, dell'accordo che rischia di non essere rinnovato.
In un anno hanno lasciato il territorio di guerra quasi 32,8 milioni di tonnellate di prodotti agricoli, tra mais (51% pari a 16,8 milioni di tonnellate), grano (27% pari a 8,9 milioni di tonnellate), olio di girasole (11% tra olio e semi pari a 3,5 milioni di tonnellate) e altri prodotti secondari, muovendosi dai tre porti inseriti nell'accordo Chornomorsk (38,7% del totale), Yuzhny (31,9%) e Odessa (29,4%). In Italia sono arrivati in totale quasi 2,1 milioni di tonnellate di prodotti, di cui il 65,7% è mais (1,3 milioni di tonnellate), il 21,1% pari a 435mila tonnellate è grano tenero mentre il 5% è olio di girasole (100mila tonnellate).
Ucraina: due esplosioni nel tribunale di Kiev, vittime
Due esplosioni hanno scosso il tribunale di Shevchenkiv a Kiev, provocando vittime. Secondo quanto riferito dai media ucraini, uno degli ordigni - probabilmente una granata - sarebbe stato fatto esplodere da Ihor Humenyuk, accusato di un attacco terroristico avvenuto nei pressi della Verkhovna Rada il 31 agosto 2015. Stando a Suspline, l'uomo si è barricato in una delle aule del tribunale ed è in corso “un'operazione speciale”.
Ucraina, Mattarella: confronto militare sottrae risorse a sviluppo umano
Le “spinte al confronto militare” in corso dopo l'aggressione russa all'Ucraina “distraggono risorse necessarie allo sviluppo umano”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nella sua lectio magistralis all'Università del Cile a Santiago. Al suo arrivo nell'ateneo il Capo dello Stato è stato accolto da un lungo applauso. Presenti anche, tra gli altri, il viceministro degli Affari Esteri Edmondo Cirielli e l'ambasciatrice d'Italia in Cile Valeria Biagiotti.
Ucraina: Mattarella: servono avvocati per buone cause
“I processi di continuo mutevole cambiamento in atto presso le opinioni pubbliche, influenzate dalle scelte degli Over The Top e negli stessi schieramenti internazionali, esigono la riaffermazione di regole condivise basate sul rispetto della dignità delle persone e delle comunità. Servono avvocati per buone cause, in grado di affrontare le sfide che riguardano la sopravvivenza dell'umanità nel suo complesso”. E' un passaggio della Lectio magistralis del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all'Università del Cile, a Santiago, in cui cita anche la guerra fra Russia e Ucraina.
“Gb inizierà ad addestrare 20 piloti ucraini ad agosto”
Il Regno Unito inizierà il suo programma di addestramento dei piloti ucraini ad agosto. Lo riporta l'Ukrainska Pravda citando le parole del sottosegretario alla Difesa britannico James Heappey: “Ad agosto, il Regno Unito inizierà l'addestramento di base per un massimo di venti piloti ucraini”.
Soldato russo si suicida per non tornare al fronte in Ucraina
Un soldato russo, originario del Tatarstan nella parte europea della Russia, si è impiccato nel suo appartamento perché stava per essere rimandato al fronte in Ucraina dopo una licenza di cinque mesi. Lo riportano diversi media, tra cui Radio Liberty e Radio Swoboda. Il 21 maggio Alfred Galimov è tornato nell'appartamento che condivideva con la sua ragazza a Naberezhnye Chelny, una città sul fiume Volga, dopo una giornata di esercitazioni militari nella capitale regionale, Kazan.
Membro del battaglione Alga, un'unità composta principalmente da uomini reclutati in Tatarstan, il 34enne doveva essere rimandato in guerra in Ucraina. La mattina dopo è stato trovato impiccato nel suo bagno senza aver lasciato alcun biglietto anche se un parente ha riferito che era preoccupato all'idea di tornare al fronte: “Non voleva tornare in guerra”.
Accordo export, il grano duro balza a 820 dollari dopo le minacce russe
Il prezzo del grano balza dopo che Mosca ha fatto sapere che non intende intende prolungare oltre la scadenza del 17 luglio l’accordo per l’export del grano ucraino dai porti sul Mar Nero. A Chicago i contratti futures sul grano duro balzano del 3,1% a 820 dollari mentre quelli del grano tenero salgono dello 1,6% a 652 dollari per l’unità di misura utilizzata per il cereale.
Migranti, Ue: stando al Patto sarà la Polonia a ricevere solidarietà
“Nelle proposte non è previsto alcun trasferimento obbligatorio e, tenuto conto del fatto che vi sono oltre un milione di profughi ucraini in Polonia, è altamente probabile che, in base alle disposizioni negoziate, la Polonia stessa possa beneficiare della solidarietà di altri Stati membri”. Lo afferma la commissaria Ue agli Affari interni, Ylva Johansson, rispondendo con un post in polacco alle affermazioni contenute in un tweet di Piotr Müller, deputato e portavoce del governo polacco.
“Il meccanismo di ricollocazione forzata predisposto dalle istituzioni Ue è associato a sanzioni pecuniarie per i Paesi che non acconsentono alla sua attuazione - scrive Müller -. Ieri ne ho parlato direttamente con la commissaria Ylva Johansson. Pertanto, vogliamo che tutte le forze politiche si oppongano chiaramente a questo meccanismo. Giovedì alle 11 è previsto un incontro con circoli e circoli parlamentari”.
Per approfondire: Migranti, Ue in cerca di un compromesso sulle regole per il Patto. Tutte le ipotesi (e perché la strada è lunga)
Zelensky, ”ora Putin cercherà di consolidare il suo potere”
Il presidente russo, Vladimir Putin, cercherà di “consolidare” il suo potere una volta risolta la crisi aperta dall’ammutinamento del Gruppo Wagner, giunto a poche centinaia di chilometri da Mosca. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista alla Cnn. “Farà di tutto per spezzare e annullare la fama del Gruppo Wagner e di tutto ciò che stava facendo. Prenderà le distanze da tutto e comunicherà ampiamente per unificare la società”, ha detto Zelensky, riferendosi a Putin. “Dopo tutti questi eventi, dov’è andato Putin? - ha aggiunto il leader ucraino - Raramente esce in strada. Lo vediamo nei suoi uffici, ma non lo vediamo mai in giro.”
Canada, Svezia, Ucraina e GB denunciano l’Iran all’Aia
Canada, Gran Bretagna, Svezia e Ucraina hanno portato l’Iran davanti alla Corte internazionale di giustizia per chiedere un risarcimento per le famiglie dei passeggeri di un aereo di linea abbattuto da Teheran nel 2020. Lo ha reso noto il tribunale dell’Aia. La causa presso la massima corte delle Nazioni Unite afferma che l’Iran ha “violato una serie di obblighi” previsti da una convenzione sull’aviazione civile abbattendo il volo PS752 della Ukraine International Airlines dopo il decollo da Teheran. Tutte le 176 persone a bordo sono rimaste uccise.
Tre giorni dopo l’incidente dell’8 gennaio 2020, l’Iran ha ammesso che i suoi militari avevano preso di mira l’aereo Boeing 737-800 diretto a Kiev per errore. Canada, Gran Bretagna, Svezia e Ucraina - che avevano alcuni cittadini a bordo - affermano che l’Iran ha violato un trattato multilaterale del 1971 sulle minacce all’aviazione civile e che i tentativi di cercare un arbitrato vincolante sono falliti. Hanno chiesto al tribunale di “ordinare la piena riparazione di tutti i danni causati” e di far sì che l’Iran paghi “il pieno risarcimento ai ricorrenti per i danni materiali e morali subiti dalle vittime e dalle loro famiglie”. L’Iran dovrebbe inoltre restituire gli effetti personali delle vittime e riconoscere pubblicamente i suoi “atti illeciti a livello internazionale”.
A giugno, l’Iran ha portato il Canada davanti alla Corte internazionale di giustizia, accusando Ottawa di aver permesso alle vittime di presunti attacchi terroristici di chiedere un risarcimento a Teheran. La causa di Teheran sostiene che Ottawa, che nel 2012 ha inserito la Repubblica islamica nell’elenco degli sponsor del terrorismo, ha violato l’immunità statale dell’Iran.
Budapest, «rapporto Ue sullo stato di diritto ci attacca»
“L’Ungheria è sotto attacco perché non aderiamo al gruppo favorevole alla guerra. Non vogliamo ghetti di migranti. Ci rifiutiamo di abolire il programma di riduzione dei costi delle utenze. Osiamo chiedere alla Commissione europea: da dove vengono tutti i soldi che sono stati dati all’Ucraina? Era il denaro dovuto all’Ungheria?”. Lo scrive su twitter Zoltan Kovacs, portavoce del premier ungherese, Viktor Orban, in merito al rapporto sullo stato di diritto presentato oggi a Bruxelles. Un rapporto che, secondo il portavoce, “attacca l’Ungheria” e che conferma come “la pressione continua” nonostante Budapest abbia “rispettato tutti i nostri impegni” e si consulti “di continuo con la Commissione europea”.
«Colpita ferrovia in Donetsk,usata dai russi per i rifornimenti»
Vagoni e binari sono stati colpiti da un attacco lanciato nella zona della ferrovia di Yasynuvatya, nel territorio occupato dai russi in Donetsk: nelle immagini pubblicate da Unian si vedono gli incendi seguiti alle esplosioni. Secondo le prime informazioni diffuse dai media ucraini, l’attacco avrebbe colpito un treno che trasportava munizioni per l’esercito russo.
Kiev avverte i cittadini sulla protezione dalle radiazioni
Il ministero della Salute ucraino ha nuovamente diffuso le indicazioni ai cittadini su come comportarsi per difendersi da eventuali radiazioni se dovesse verificarsi un incidente nucleare. Il governo in mattinata, per voce del vice ministro della Difesa Hanna Malyar, ha detto di ritenere che per Mosca un attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia - da attribuire agli ucraini - è uno “strumento per raggiungere obiettivi militari e ribaltare le sorti della guerra a suo favore”. Il Cremlino oggi ha detto che il rischio di “un sabotaggio di Kiev” alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, controllata dai russi, rimane “molto alto”.
Sparatoria in Louisiana per il 4 luglio, 3 morti
Tre persone sono morte e almeno sei sono rimaste ferite negli Stati Uniti in un’altra sparatoria di massa il giorno dell’indipendenza, poco prima della mezzanotte di ieri, in Louisiana. Lo riferisce la Cnn. L’ennesima strage è avvenuta durante una festa di quartiere nella città di Shreveport
Medvedev, operazione speciale finisce con stop armi da Usa a Kiev
“Se gli Stati Uniti e i loro vassalli smettono di fornire armi all’Ucraina, l’operazione speciale finirà in pochi giorni”, ha detto l’ex presidente russo e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev. Lo scrive Ria Novosti.
Gb, Mosca ha perso metà della capacità di combattimento
L’esercito russo ha perso metà della sua capacità di combattimento in Ucraina, inclusi 2.500 carri armati. Lo ha detto il capo di Stato maggiore della Difesa del Regno Unito, l’ammiraglio Tony Radakin. Il quale respinge l’idea di una controffensiva troppo lenta da parte delle forze armate di Kiev.
«In Ue nel 2021 l’uso dei pesticidi si è ridotto del 33%»
Nel 2021 i Paesi Ue hanno ridotto l’uso di pesticidi chimici del 33% rispetto al periodo 2015-2017, con la diminuzione di quelli più pericolosi del 21%. Sono le statistiche aggiornate elaborate dalla Commissione europea e pubblicate oggi insieme al pacchetto sull’uso sostenibile delle risorse naturali. I dati fanno parte della risposta di Bruxelles alla richiesta del Consiglio Ue di ulteriori informazioni sull’impatto delle norme sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, che fissa un obiettivo di riduzione obbligatoria dei pesticidi del 50% entro il 2030. Il regolamento è bloccato da mesi in attesa della pubblicazione della risposta. Secondo la Commissione europea gli obiettivi di riduzione dei pesticidi della proposta di regolamento “non minacciano la sicurezza alimentare”. “Sebbene l’Ue stia avanzando nella giusta direzione in vista del raggiungimento degli obiettivi di riduzione del 50% dell’uso e del rischio di pesticidi chimici e più pericolosi entro il 2030, resta ancora molto lavoro da fare”, si legge nella nota di accompagnamento del documento, che ribadisce la fattibilità della bozza legislativa dell’esecutivo comunitario.
Zelensky, priorità è protezione delle centrali nucleari
“In queste ore stiamo discutendo le sfide principali: la prima è la protezione delle centrali nucleari. Ne abbiamo discusso con il comandante dell’aeronautica, il ministro degli Interni, il capo e il dg di Energoatom (l’azienda che gestisce le quattro centrali nucleari ucraine), il capo del servizio di guardia di frontiera”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo che da ieri pomeriggio Mosca parla di rischio di “un sabotaggio da parte di Kiev” alla centrale nucleare di Zaporizhzhia (in territorio controllato dai russi) .
Polonia: l’Ue “preoccupata” sull’indipendenza dei giudici
Malgrado gli impegni assunti nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) relativi a determinati aspetti del sistema giudiziario, in Polonia “permangono gravi preoccupazioni in merito all’indipendenza della magistratura”. È quanto emerge dal rapporto annuale della Commissione europea sullo Stato di diritto. Le riforme in materia di giustizia, al centro di una lunga controversia con Bruxelles, sono necessarie allo sblocco dei fondi europei per la ripresa destinati a Varsavia, pari a circa 36 miliardi di euro.
Cremlino, Putin potrebbe avere oggi telefonata internazionale
Il presidente russo Vladimir Putin potrebbe avere oggi una conversazione telefonica di carattere internazionale. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta Ria Novosti. “Non escludiamo una conversazione telefonica internazionale nel pomeriggio”, ha detto Peskov ai giornalisti, sottolineando che se la conversazione avrà luogo, il Cremlino ne darà notizia “in maniera appropriata”.
Cremlino, «alto rischio sabotaggio ucraino a Zaporizhzhia»
Il rischio di “un sabotaggio del regime di Kiev” alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, controllata dai russi, rimane “molto alto”, un sabotaggio che sarebbe “catastrofico per le conseguenze”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, tornando anche ad accusare l’Ucraina di avere fatto saltare la diga di Kakhovka. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti.
Cremlino, c’è ancora tempo per salvare l’accordo sul grano
“C’è ancora tempo” per soddisfare le richieste russe per salvare l’accordo per l’esportazione di grano ucraino rinnovandolo dopo la sua scadenza, il 17 luglio. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe, ribadendo comunque che al momento non ci sono le condizioni per la proroga.
Cremlino, monito di Xi a Putin sul nucleare un’invenzione
I report sul fatto che il presidente cinese Xi Jinping abbia messo in guardia personalmente quello russo Vladimir Putin dall’uso di armi nucleari in Ucraina è “un’invenzione”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.
«Esploso grande deposito di munizioni russe nel Donetsk»
Un video pubblicato da Rbc-Ukraine mostra una potente esplosione che ha distrutto un grande deposito russo di munizioni Mlrs (sistema di artiglieria lanciarazzi multiplo di estrema precisione) a Makiivka, nel Donetsk, dove ieri sera il sindaco filorusso Alexey Kuzmin aveva segnalato un boato. “I russi avevano piazzato un grande deposito di munizioni Mlrs nel cortile di un’area residenziale incompiuta a Makiivka. Ieri il deposito è saltato in aria. I video “prima” e “dopo” sono stati girati da un drone”, scrive Rbc-Ukraine.
Filorussi, un morto e 41 feriti in attacco ucraino a Makiivka
Almeno una persona è stata uccisa e 41 sono rimaste ferite nei bombardamenti ucraini di ieri sera a Makiivka, una città occupata dai russi nell’Ucraina orientale, hanno annunciato le autorità locali filorusse. “Al momento, 41 persone sono state ferite dai bombardamenti, tra cui due bambini (...) Una persona è stata uccisa”, ha detto il sindaco della città Vladislav Klioutcharov al canale russo Rossiya 24. Secondo il sindaco, il fuoco ucraino è iniziato martedì sera presto, prima di un secondo attacco poche ore dopo con “colpi molto violenti, che hanno causato molti danni”. Sono stati danneggiati circa quaranta condomini, scuole e strutture mediche, ha aggiunto. L’esercito ucraino ha dichiarato di aver preso di mira una “struttura di addestramento” militare russa a Makiivka, città che dal 2014 è controllata dai separatisti filorussi sostenuti da Mosca. “Come risultato della potenza di fuoco delle unità delle forze di difesa (ucraine), un’altra formazione terroristica russa nell’area temporaneamente occupata di Makiivka ha cessato di esistere”, ha dichiarato l’esercito ucraino su Telegram, senza fornire ulteriori dettagli sull’operazione. In un video allegato al messaggio si vede un’esplosione in lontananza e la sagoma di almeno un edificio.
Patrick Zaki si è laureato con 110 e lode
Patrick Zaki si è laureato con il voto di 110 e lode alla laurea magistrale Gemma in Women’s e Gender studies dell’Università di Bologna. La cerimonia di proclamazione è avvenuta in collegamento dall’Egitto, visto che il ricercatore, coinvolto in una vicenda giudiziaria nel suo Paese che ha portato anche al suo arresto, non ha ottenuto il permesso di andare a Bologna per discutere la tesi.
Ft: Xi avverte Putin sull’uso di armi nucleari in Ucraina
Xi Jinping ha personalmente messo in guardia Vladimir Putin sull’uso di armi nucleari in Ucraina, specificando che Pechino nutre preoccupazioni per la guerra della Russia anche se offre un tacito sostegno a Mosca, secondo funzionari occidentali e cinesi. Lo scrive il Financial Times.
Il messaggio faccia a faccia è stato consegnato durante la visita di stato del presidente cinese a Mosca a marzo, hanno aggiunto le persone inquestione, uno dei primi viaggi di Xi fuori dalla Cina dopo anni di isolamento per la sua politica zero-Covid. Da allora, i funzionari cinesi si sono presi privatamente il merito di aver convinto il presidente russo a fare un passo indietro dalle sue velate minacce di usare un’arma nucleare contro l’Ucraina.Kiev teme epidemia colera a Kherson
Lo Stato Maggiore dell’esercito ucraino ha messo in guardia da una possibile epidemia di colera nelle città occupate dalla Russia dell’oblast di Kherson, nel sud dell’Ucraina. Nelle zone di Skadovsk e Henichesk si è infatti registrato un aumento del numero di infezioni intestinali e potrebbe proprio trattarsi di colera, hanno riferito dallo stato maggiore delle forze armate ucraine. Le “autorità” installate dalla Russia non riconoscono i problemi di salute della popolazione e cercano di nascondere il peggioramento della situazione sanitaria nell’oblast di Kherson, afferma il rapporto delle forze armate di Kiev. Lo stato maggiore ucraino, tuttavia, ha reso noto che i russi e le loro famiglie ricevono segretamente vaccinazioni contro il colera.
Russia: Gb, comandanti Surovikin e Yevkurov spariti dopo rivolta Wagner
“Il generale Sergei Surovikin, comandante in capo delle forze aerospaziali russe e vice comandante delle forze russe in Ucraina, non è stato più visto in pubblico dopo l’ammutinamento del gruppo Wagner del 23-24 giugno 2023. Nel frattempo, il vice ministro della Difesa, colonnello generale Yunus-bek Yevkurov, è stato un assente notevole in un’apparizione televisiva della leadership del ministero della Difesa il 3 luglio 2023”. È quanto fa notare il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano. “La notizia dell’arresto di Surovikin non può essere confermata, ma è probabile che le autorità siano sospettose del suo lungo legame con Wagner, risalente al suo servizio in Siria dal 2017”, precisa Londra, “allo stesso modo, Yevkurov è stato filmato mentre parlava con il proprietario di Wagner Yevgeny Prigozhin durante l’acquisizione incontrastata di Rostov-on-Don da parte del gruppo”. “I sospetti che potrebbero ricadere sugli alti ufficiali in servizio evidenziano come l’insurrezione di Prigozhin abbia aggravato le linee di frattura esistenti all’interno della comunità della sicurezza nazionale russa”, conclude il ministero britannico.
Nato: Biden vedrà Kristersson, focus su adesione Svezia
Il primo ministro svedese Ulf Kristersson incontrerà oggi il presidente degli Stati Uniti Joe Biden per discutere dell’adesione della Svezia alla Nato, ostacolata dal veto turco. A peggiorare la situazione e ad aumentare le tensioni tra Stoccolma e Ankara è stato, nei giorni scorsi, il rogo di una copia del Corano davanti a una moschea in Svezia. La Casa Bianca ha confermato che ’’il presidente Biden e il primo ministro Kristersson parleranno della crescente cooperazione bilaterale in materia di sicurezza e riaffermeranno la loro opinione comune secondo cui la Svezia dovrebbe aderire alla Nato il prima possibile”. I due leader discuteranno anche del loro impegno congiunto a sostenere l’Ucraina “di fronte alla brutale guerra di aggressione della Russia”, nonché del loro reciproco sostegno per “un più stretto coordinamento transatlantico rispetto alla Repubblica popolare cinese”. Inoltre, Biden e Kristersson discuteranno anche dei loro sforzi collettivi “per affrontare il cambiamento climatico e le tecnologie nuove ed emergenti”.
Francia: +17% in un anno patrimonio 500 maggiori fortune a 1.170 mld
Il patrimonio accumulato delle 500 maggiori fortune in Francia è aumentato di quasi il 17% in un anno per raggiungere una stima record di 1.170 miliardi di euro. Lo rivela la classifica della rivista Challenges pubblicata oggi. La quasi totalità di questo aumento è attribuibile alla crescita di quasi 150 miliardi di euro del patrimonio dei quattro pilastri del lusso francese, in cima alla lista.
Resta in testa alla classifica, che domina dal 2017, Bernard Arnault, boss del numero uno mondiale del lusso Lvmh, con un patrimonio di famiglia stimato quest’anno a 203 miliardi di euro, contro i 149 miliardi del 2022. Arnault è seguito dalle famiglie Hermès (138 miliardi di euro), Wertheimer (Chanel, 100 miliardi) e da quella di Françoise Bettencourt Meyers (L’Oréal, 77 miliardi), ancora la donna più ricca nel mondo secondo Forbes. Nel 2009 - rileva la rivista - la ricchezza complessiva delle 500 maggiori fortune era di soli 194 miliardi, pari al 10% del pil di allora; oggi è al 45%
Usa: trovata cocaina alla Casa Bianca, indaga l’intelligence
I servizi segreti americani indagano sul ritrovamento di cocaina nell’ala occidentale della Casa Bianca accessibile ai turisti. Lo hanno detto le forze dell’ordine, spiegando che il presidente americano Joe Biden era a Camp David quando la polvere bianca ritrovata dagli agenti in un’area comune è stata sottoposta al test ed è risultata positiva alla cocaina. “Abbiamo una barra gialla che dice cocaina cloridrato”, ha detto un vigile del fuoco alla radio, come riporta il Washington Post. L’ala ovest è annessa al palazzo esecutivo in cui vive il presidente americano e comprende lo studio ovale, la sala del gabinetto e l’area stampa, oltre agli uffici e allo spazio di lavoro per i consiglieri e il personale del presidente. Dopo il ritrovamento, la Casa Bianca è stata evacuata. Non sarebbe la prima volta che le droghe entrano alla Casa Bianca. Il rapper Snoop Dogg ha detto di aver fumato erba in un bagno nel 2013 e Willie Nelson ha confessato di aver fumato una canna sul tetto della Casa Bianca durante la presidenza di Jimmy Carter. L’attore britannico Erkan Mustafa aveva detto di aver fumato marijuana e aver tirato una striscia di cocaina visitando la Casa Bianca durante la campagna antidroga “Just Say No” della first lady Nancy Reagan. La cantante dei Jefferson Airplane, Grace Slick, ha dichiarato nel 2011 di aver tentato senza riuscirci di aggiungere Lsd al tè del presidente Richard Nixon nel 1970.
Cina: piogge torrenziali nel sudovest, almeno 15 morti
E’ di almeno 15 morti e altri quattro dispersi l’ultimo bilancio delle piogge torrenziali che hanno colpito la municipalità di Chongqing, nella Cina sudoccidentale. Lo riferiscono le autorità locali citati dall’agenzia di stampa Xinhua. In questo contesto il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto alle autorità locali di dare priorità alla sicurezza della popolazione e alle proprietà aumentando le misure per prevenire le inondazioni.
Ucraina: Zelensky, «russi hanno messo esplosivi su tetto centrale Zaporizhzhia»
’’Abbiamo informazioni dalla nostra intelligence che l’esercito russo ha collocato oggetti simili a esplosivi sul tetto di diverse unità di potenza della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Forse per simulare un attacco’’. Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky affermando che ’’in ogni caso il mondo vede, non può non vedere, che l’unica fonte di pericolo per la centrale nucleare di Zaporizhzhia è la Russia e nessun altro’’. Il leader ucraino ha sostenuto che ’’sfortunatamente, non c’è stata una risposta tempestiva e su larga scala all’attacco terroristico alla centrale idroelettrica di Kakhovka. E questo potrebbe incitare il Cremlino a commettere nuovi mali. E’ responsabilità di tutti nel mondo fermarlo, nessuno può farsi da parte, poiché le radiazioni colpiscono tutti’’.
L’esercito israeliano comincia il ritiro da Jenin
L’esercito israeliano ha cominciato a ritirare i propri soldati da Jenin, a due giorni dall’inizio dell’operazione. Un soldato israeliano ucciso a colpi di arma da fuoco durante un’operazione nel campo profughi di Jenin. Dalla Striscia di Gaza sono stati sperati cinque razzi verso Israele, intercettati dall’esercito. In risposta Israele ha effettuato attacchi aerei sulla Striscia di Gaza colpendo un sito militare di Hamas ma senza causare feriti.
Da Macron sostegno a Zelensky in vista del vertice Nato
Il presidente francese Emmanuel Macron ha rinnovato il suo sostegno martedì, durante un’intervista telefonica, al suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky che chiede impegni chiari alla NATO al prossimo vertice dell’Alleanza dell’11 e 12 luglio. “Il Presidente della Repubblica ha ribadito l’auspicio che il vertice consenta di progredire sui rapporti tra Ucraina e Nato, e sia anche un’occasione per gli alleati per fornire all’Ucraina un sostegno duraturo in termini di sicurezza”, ha sottolineato l’Eliseo. Volodymyr Zelensky chiede all’Alleanza elementi “concreti” circa una prospettiva di adesione una volta terminata la guerra scatenata dall’invasione russa del suo Paese. Gli Alleati sono ancora alla ricerca di una linea comune sulle garanzie di sicurezza che sono pronti a concedere a Kiev e sull’invito all’Ucraina ad aderire eventualmente alla Nato. Al vertice di Vilnius la Nato vuole tenere la prima riunione del nuovo consiglio Nato-Ucraina con Volodymyr Zelensky, anche se l’Ucraina non intende entrare subito nell’Alleanza. Emmanuel Macron ha parlato anche della “situazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia”, occupata da “forze russe”, mentre il suo omologo è preoccupato per “pericolose provocazioni” da parte di Mosca. I due presidenti hanno anche fornito un aggiornamento sulla situazione militare in Ucraina, nonché sugli aiuti militari dalla Francia, ha affermato l’Eliseo.
Mosca, un morto in attacco Kiev a Makiivka nel Donbass
Un uomo di 62 anni è morto a seguito del bombardamento delle forze armate ucraine su Makiivka, città del Donbass sotto il controllo di Mosca. Lo ha detto a Ria Novosti il sindaco filrousso locale Vladislav Klyucharov secondo cui l’uomo si trovava “nel suo appartamento” che sarebbe stato colpito nel raid. Denis Pushilin, capo filorusso dell’autoproclamata repubblica di Donetsk, ha parlato di almeno 25 persone ferite fra cui due bambini. Pushilin ha aggiunto che “sono stati danneggiati diversi edifici residenziali, edifici ospedalieri, scuole e asili”.