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Zontes 350E, come va lo scooter cinese da viaggio

Il nuovo scooter del marchio cinese importato da Betamotor ha dimensioni abbondanti e una dotazione di serie molto ricca

di Gianluigi Guiotto

2' di lettura

Zontes è un marchio cinese emergente che si è fatto notare negli ultimi anni per le sue moto con motore di 350 cc. Recentemente ha introdotto due scooter: il compatto e cittadino 350D e il più spazioso e turistico 350E, che abbiamo provato per un paio di settimane nel tragitto cittadino e in un viaggio più lungo da weekend.

Dotazione sorprendente

Proposto a un prezzo di circa 5.300 euro, il 350E ha una dotazione di serie che molti modelli della concorrenza offrono come optional o proprio non considerano. L’elenco è corposo: controllo di trazione, manopole riscaldabili con paramani, parabrezza regolabile elettricamente su due posizioni, avviamento keyless (la chiave si mette al polso come un orologio), controllo della pressione degli pneumatici, leve dei freni regolabili e freno di stazionamento meccanico (blocca il freno posteriore), tre prese Usb, una delle quali in un vano sotto il display a colori tft collegabile allo smartphone, con quattro interfacce grafiche. A questo si aggiungono i fari a led e due mappature del motore (Eco e Sport). Quest’ultimo è il monocilindrico raffreddato a liquido di 349 cc, già impiegato nelle moto Zontes, capace di 36,7 cv: il cilindro in alluminio consente di avere più spazio per il passaggio del liquido di raffreddamento, migliorando prestazioni e durata del motore. La ciclistica annovera il telaio in acciaio, la forcella da 41 mm di diametro, due ammortizzatori regolabili nel precarico e due freni a disco sui cerchi da 15” (anteriore) e 14”.

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La capacità di carico

La sella, spaziosa e accogliente per pilota e passeggero, cela il vano che è illuminato (non moltissimo per la verità) ed è in grado di ospitare due caschi integrali. Nel retroscudo sono stati ricavati due vani profondi (entra comodamente una bottiglietta da mezzo litro), uno dei quali ha due prese Usb e viene bloccato quando si spegne lo scooter.

Comodo anche per i più alti

In sella al 350E anche i piloti più alti trovano il modo di allungare le gambe in avanti per una guida più rilassata; anche il passeggero ha molto spazio, con solide maniglie e pedane estraibili con una pressione. Il manubrio in alluminio, regolabile nella distanza, è posizionato comunque vicino al busto in modo da consentire una posizione rilassata, con le braccia in posizione naturale.

Su strada

Il motore spinge molto ed è regolare nell’erogazione: al semaforo si parte molto rapidamente; anche la ripresa è buona e in autostrada si riesce a riprendere e superare senza troppa fatica: i 130 km/h si possono tenere a lungo, grazie anche al parabrezza che ripara molto bene. In città il 350E è agile, con un anteriore leggero e rapido nei cambi di direzione. Anche la frenata è buona, con spazi d’arresto contenuti. L’unico neo sono le sospensioni, piuttosto rigide: nei curvoni veloci garantiscono stabilità, ma in città filtrano poco le buche più profonde; la schiena ne risente. Infine, il serbatoio “monstre” da 16 litri garantisce percorrenze di circa 450 km, visto che abbiamo rilevato una percorrenza di oltre 28 km/l.

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