Loretta Grace: “La rete non è una realtà virtuale”
Loretta Grace è innanzitutto una cantante e attrice, ma da qualche anno è anche una youtuber di successo che parla di make up e diversity. Diversi gli attacchi subiti dagli haters, ma lei sa come difendersi tanto che è diventata l’ambassador del progetto “Vivi Internet, al meglio”, l'iniziativa sviluppata da Google in collaborazione con Telefono Azzurro e Altroconsumo, per promuovere l'educazione civica digitale tra i giovani.
Occhio agli stalker: ecco come riconoscerli subito per evitarli
Dal “respinto” al “predatore”: i 5 profili più comuni degli stalker e i metodi per difendersi riconoscendo subito i campanelli di allarme. È cruciale che ci si rivolga immediatamente alle autorità competenti.
Pornovendetta, sempre più le giovani donne vittime di ricatti online
Il reato di revenge porn - introdotto nel Codice rosso - prevede multe e sanzioni più severe ma il problema resta la rimozione delle immagini. In arrivo dagli Usa il metodo EMME per tutelare anche le ragazze filmate illegalmente, con video chat private postate su internet
L’uguaglianza di genere si discute da Playboy
Le principali esponenti del femminismo artistico americano come Merilyn Minter, Xaviera Simmons e Natalie White discutono con il critico d'arte Jerry Saltz di arte, sesso e nuovo emendamento sull'uguaglianza di genere nella sede di Playboy di New York
La crudeltà del body shaming, la specialità delle donne (verso altre donne)
Forse il nuovo femminismo sta nel mettere al bando questa pratica a metà tra l’infantile e l’ancestrale
Odio e violenza social: i casi in cui si rischia il carcere
In rete le principali tipologie di reato sono la diffamazione, l'estorsione, lo stalking, la nuova fattispecie del cyber-bullismo: dallo scorso anno è diventato applicabile il nuovo Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali (GDPR) che aumenta gli strumenti a tutela delle vittime. Ad esempio gli insulti a Carola Rackete sono punibili con la reclusione fino ad un anno ed è una condotta aggravata nei casi un cui il reato sia commesso tramite stampa o web
Gli insulti a Carola, una deriva da fermare con la legge
Con lo sbarco a Lampedusa della Sea Watch 3 sui social sono esplosi gli insulti contro Carola Rackete. Vere minacce la cui pericolosità e gravità va oltre l'episodio: nell'accanimento con cui si snocciolano gli attacchi a donne mediatamente al centro dell'attenzione c'è lo sdoganamento definitivo della brutalità. Ecco perché un intervento che definitivamente chiarisca la punibilità di questi comportamenti
In tre mesi 40mila attacchi via Twitter. Donne più fragili se discriminate
Secondo ai numeri registrati da Vox-Osservatorio italiano sui diritti le manifestazioni di odio contro le donne non si fermano neanche dinnanzi ai femminicidi, anzi la rilevazione mostra dei picchi proprio in corrispondenza con i delitti. L’8 giugno quando l’Agcom, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato il regolamento per contrastare l’hate speech
Più fragili e malate se discriminate e vittime di violenza
Dainius Puras: «Le disuguaglianze, la discriminazione e la violenza sono i maggiori fattori che alimentano le malattie mentali. Eliminarli è molto più importante per la salute mentale delle persone che somministrare farmaci. Gli Stati devono concentrarsi su questo: bisogna riequilibrare l’approccio biomedico con interventi sociali e per la tutela dei diritti umani».
Sono una giornalista e sono stata minacciata su Twitter
Valentina Furlanetto è una giornalista di Radio 24, conduce la trasmissione «Indovina chi viene a cena», da anni segue i temi dell’immigrazione. Con padre Alex Zanotelli ha scritto «Prima che gridino le pietre». Ecco cosa le è successo.
Il web enfatizza un’aggressività i cui effetti sono gravi come quella reale
Insulti, minacce, aggressioni verbali: le pagine dei social, i commenti online sono vetrine di un’aggressività che si muove senza filtri e senza controlli. Ma da dove viene questa aggressività? È reale o virtuale? E quali sono gli effetti sulle vittime?
Ecco cosa fare quando un contenuto misogino diventa virale
Dopo una prima fase più complessa, le piattaforme social hanno alzato muri importanti contro la diffusioni di certi contenuti, impiegando team ad hoc e implementando algoritmi basati sull'intelligenza artificiale che puntano a bloccarne la diffusione sul nascere
Discriminazione, prima class action delle donne francesi
Il 4 giugno scorso un ufficiale giudiziario ha consegnato alla sede della Caisse d’épargne Ile-de-France (CEIDF) un’ingiunzione del sindacato Confédération générale du travail (CGT) che intimava alla direzione di cessare la discriminazione salariale nei confronti delle lavoratrici della banca, che ha 4.570 impiegati, di cui 2700 sono donne.