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***Spiagge: Ue, Italia adegui rapidamente leggi e pratiche concessioni a norme europee

Procedura infrazione sempre aperta;tema non fa parte di Pnrr (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 05 nov - La Commissione europea e' in contatto con le autorita' italiane sulla procedura di infrazione per l'estensione al dicembre 2033 delle concessioni balneari decisa dal governo Conte 1, considerandola in contrasto con la direttiva Bolkestein e con il pronunciamento della Corte di Giustizia del 2016, che aveva dichiarato illegittime le proroghe automatiche e generalizzate. Obiettivo: far scaturire dal dialogo una soluzione alla controversia ormai annosa. Tuttavia, oggi l'esecutivo Ue ha voluto lanciare un messaggio al governo Draghi: 'E' importante che l'Italia agisca rapidamente in modo che la legislazione e le pratiche sulle concessioni balneari siano conformi alla legislazione europea e la giurisprudenza della Corte di giustizia', ha indicato una portavoce comunitaria. Cio' che conta e' la sostanza, e 'spetta all'Italia decidere gli strumenti' necessari per rispettare le regole. Il fatto che nel disegno di legge sulla concorrenza approvato ieri dal governo la questione non sia stata risolta non e' motivo di soddisfazione a Bruxelles anche se nessuno lo ha ammesso pubblicamente. Tuttavia, e' un fatto che nel piano nazionale di ripresa e resilienza per migliorare le condizioni di concorrenza nell'economia nazionale approvato da Bruxelles, del tema concessioni spiagge non c'e' traccia. Dunque, per quanto riguarda il rispetto degli impegni per accedere alle prossime 'tranche' di Next Generation EU, non ci sono problemi. Pero' la procedura di infrazione e' sempre aperta e non e' un caso che la Commissione oggi abbia voluto enfatizzare la necessita' che l'Italia si metta in regola presto anche se non ci sono scadenze.

Antonio Pollio Salimbeni - Aps

(RADIOCOR) 05-11-21 18:43:28 (0626)EURO 3 NNNN

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