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Borsa: Europa contrastata aspetta Powell, +0,4% Milano con Italgas e Terna ok

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 07 feb - Gli indici delle Borse europee sono contrastate all'apertura delle contrattazioni, mentre spicca ancora Milano (ieri l'unica a chiudere positiva) spinta da utility e petroliferi.

In attesa del discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell all'Economic Club di Washington (alle 18 italiane), i mercati finanziari mostrano cautela dopo una prima sessione settimanale negativa segnata dai dati Usa sull'occupazione: gli operatori attendono di capire da Powell se gli ultimi dati influenzeranno le scelte sui tassi di interesse da parte dell'istituto centrale. Francoforte e Parigi cedono lo 0,2%, piatta Amsterdam, sale dello 0,3% Londra e dello 0,2% Madrid. Piazza Affari segna +0,37% nel Ftse Mib.

Sul listino milanese, bene Italgas (+2,6%) e i gruppi delle infrastrutture energetiche (+2% Terna e +1,7% Snam). Guadagna il 2% Amplifon dopo la guidance fornita dal concorrente danese Demant (+8% a Copenhagen). Tra i petroliferi salgono dell'1,8% Tenaris e Saipem, mentre Eni segna +1%. Guadagno di mezzo punto percentuale per Banco Bpm prima dei conti e per Tim sulle indiscrezioni di nuove offerte in arrivo per la rete. In calo dell'1% Prysmian, Pirelli e Interpump. Piatta Credem dopo i conti, sale del 5% Algowatt che ha ottenuto un finanziamento per un progetto sulle comunita' energetiche rinnovabili. Bene a Londra Bp dopo i risultati, mentre Carlsberg perde l'1,6% a Copenhagen dopo la trimestrale.

Sul mercato valutario, il cambio tra euro e dollaro si conferma ai minimi da tre settimane poco sopra quota 1,07 risentendo della aspettativa di nuove strette monetarie da parte della Fed: 1,0729 il cross da 1,0737. Euro/yen a 141,8 (da 142,5), dollaro/yen a 132,17 (da 132,7): ieri la moneta giapponese era stata penalizzata dopo le indiscrezioni sull'indicazione dell'attuale vicegovernatore della BoJ come successore di Kuroda, una scelta di continuita' nella politica monetaria. Il dollaro australiano guadagna mezzo punto percentuale sul biglietto verde Usa dopo il nuovo rialzo dei tassi da parte della Reserve Bank of Australia.

Nonostante il rafforzamento del dollaro, le quotazioni del petrolio tornano a salire sulla prospettiva di prezzi piu' alti praticati da Saudi Aramco in Asia: il Brent aprile scambia oltre gli 82 dollari al barile (+1,3%), il Wti marzo a 75,2 dollari al barile (+1,5%). Gas naturale in calo in Europa: -2% a 56,8 euro al megawattora.

Fon

(RADIOCOR) 07-02-23 09:26:08 (0217)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN

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