Coronavirus: Deloitte, frenata investimenti auto, allentare vincoli emissioni
'Per rilanciare subito il mercato' (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 08 apr - La transizione globale verso la mobilita' elettrica non e' in discussione, ma gli investimenti delle case automobilistiche potrebbero subire un rallentamento a causa dello shock esogeno causato dalla pandemia: per questo i vincoli ambientali dell'Unione Europea sulle emissioni di CO2 dovrebbero essere allentati per un periodo di tempo limitato per favorire il rilancio dell'industria Automotive. E' questo in sintesi il messaggio lanciato da Deloite in un'analisi diffusa oggi sull'attuale impatto del Coronavirus sul settore Automotive da cui emerge - sottolinea una nota - una frenata di breve-medio termine nella transizione globale verso la mobilita' elettrica, causato dallo shock esogeno che ha colpito il comparto con un contemporaneo crollo della domanda di mercato e della produzione industriale, e la necessita' di uno slittamento degli attuali target di riduzione delle emissioni di CO2 per favorire il rilancio dell'industria automobilistica
A livello globale, infatti, si prevede quest'anno un crollo della produzione di veicoli leggeri pari a circa 11 milioni di unita', dagli 88,9 milioni del 2019 ai 77,9 milioni per l'anno in corso: nel dettaglio la produzione nord americana dovrebbe calore di 2,219 milioni di unita' e quella europea di 2,956 milioni. Anche in Italia, a marzo, si e' registrato un crollo delle immatricolazioni dell'85% a quota 28.000 e l'emergenza potrebbe prolungarsi per almeno 4-6 mesi.
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(RADIOCOR) 08-04-20 17:44:15 (0551) 3 NNNN