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Borsa Zurigo: -12% Ubs dopo l'accordo per il salvataggio del Credit Suisse (-63%)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 20 mar - Ubs bersagliata dalle vendite dopo l'accordo per l'acquisizione del Credit Suisse, che intanto si inabissa. Il titolo della prima banca svizzera attorno alle 9,40 accusa un calo del 12% a 15,04 franchi, mentre l'indice Smi arretra dell'1,6%. Il Credit Suisse, intanto, cede quasi il 63% a 0,6937 franchi, scendendo sotto il prezzo di acquisto (0,76 franchi).

L'operazione siglata in extremis nella serata di ieri che vede Ubs rilevare il terremotato Cs per 3 miliardi di franchi con l'azzeramento di bond At1 per 16 miliardi di franchi, sta trascinando al ribasso tutto il comparto bancario in Europa, anche se molti titoli sono risaliti dai minimi toccati nelle primissime fasi della seduta. Sono tutti bancari o del settore finanziario i titoli peggiori dell'indice Stoxx Europe 600: Commerzbank cede l'8,5%, Allfunds il 10%, Deutsche Bank il 7,6%, Societe' Generale il 5,4%, Bnp Paribas il 5%, Ing il 5,3%. Tra le banche italiane, perdite piu' contenute per le big: Intesa perde il 2% e Unicredit il 2,8%, mentre Mps arretra del 5%. Tra le spagnole, il Santander cede del 3%. Tra le britanniche Hsbc e' in calo del 3,2%. Secondo gli analisti di Capital Economics le prospettive del mercato restano molto incerte. 'La struttura dell'operazione Credit Suisse non fa nulla per sistemare le cose, obbligando i detentori di debito obbligazionario ad accusare perdite, mentre vengono protetti alcuni azionisti, il che potrebbe aprire la strada a nuove turbolenze'. Il peso dei crediti a rischio e l'impatto della risalita dei tassi rischiano in effetti di penalizzare gli istituti piu' fragili, fanno notare gli esperti.

Gli-col

(RADIOCOR) 20-03-23 09:47:39 (0188)NEWS 3 NNNN

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