***Pnrr: Gentiloni, da Bruxelles disponibilita' totale a lavorare su modifiche
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 20 mar - 'La Commissione europea sta esaminando la terza richiesta di erogazione (di fondo nell'ambito del Pnrr, ndr), avremmo dovuto finire a fine febbraio ma abbiamo concordato di prenderci qualche settimana in piu'. Poi quest'anno abbiamo altre 2 richieste, messe insieme fanno 34 miliardi, una finanziaria. Voglio dirlo chiaramente, questo non comporta da parte della commissione nessuna ossessiva rigidita'. La commissione ha gia' rivisto i piani di tre paesi, Germania, Finlandia e Lussemburgo che si sono portati avanti e hanno modificato alcune componenti. Si negozia senza pregiudiziali.
A Bruxelles c'e' disponibilita' totale'. Lo ha detto il commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni, intervenendo alla presentazione dell'inserto A&F di Repubblica all'Universita' Bocconi di Milano. 'So che il governo sta lavorando a testa bassa. So quanto e' difficile ma in Italia abbiamo la sindrome Cipe, una volta che una cosa va al Cipe e hai il finanziamento, finisce li'', ha continuato Gentiloni, sottolineando che invece con il Pnrr non piu' essere cosi': 'Ci sono risorse ingenti ma ora arriva la parte piu' delicata che e' fare le riforme e gli investimenti, mettere a terra queste risorse ingenti. Dobbiamo rimboccarci le maniche a Roma e Bruxelles e far funzionare questa cosa'. In particolare, ha sottolineato Gentiloni, 'noi italiani non possiamo prenderci la responsabilita' del fallimento dei primi eurobond europei. Io sono ottimista, c'e' grande impegno da parte del governo italiano. Ma questo ottimismo andrebbe alimentato dalla pressione di tutti. Parliamo di qualsiasi cosa ma parliamo poco di questa sfida che e' forse la principale'.
Fla-Cop
(RADIOCOR) 20-03-23 13:03:41 (0321)EURO 3 NNNN