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Borsa: Europa rialza la testa a meta' giornata, +0,5% Milano

Banche volatili, bene le utility. Giu' titoli oil con greggio (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 20 mar - Borse europee sull'ottovolante dopo un fine settimana frenetico che e' terminato con il salvataggio di Credit Suisse e l'intervento delle principali banche centrali al mondo, scese in campo per fornire maggiore liquidita' al sistema finanziario. Gli indici sono partiti in deciso ribasso per poi recuperare a fine mattina, complice anche l'andamento delle azioni di Ubs, che hanno ridotto le perdite al 3,9% (dal 9%). Rimangono in profondo rosso i titoli di Credit Suisse (-59%). Gli investitori apprezzano le misure adottate per salvare l'istituto elvetico, una delle trenta banche piu' grandi al mondo, ma al tempo stesso temono che altri istituti possano trovarsi in difficolta'. Ritengono inoltre che alcuni nodi sul sistema bancario rimangano da sciogliere, come un eventuale stretta sulla liquidita' delle banche, che potrebbe comportare meno prestiti a imprese e famiglie e una minore remunerazione per gli azionisti. A meta' giornata Milano sale dello 0,54%, con lo spread a 194,9 punti e il rendimento dei Btp a 10 anni sceso al 3,98%. Parigi segna un progresso dello 0,8%, Francoforte dello 0,59%, Amsterdam dello 0,56%, Madrid dello 0,35% e Londra dello 0,34%.

A Piazza Affari, dopo un avvio rovinoso, stanno riducendo i danni le azioni delle banche. Unicredit cede lo 0,14%, Bper l'1,8%, mentre Intesa Sanpaolo sale dello 0,9% e Banco Bpm dello 0,5%. E' indietro Banca Mps (-1,3%), nonostante da oggi le azioni facciano parte del Ftse Mib. Corrono inoltre le utility, con Terna in progresso del 2,35%, A2a del 2,69% ed Enel dell'1,3%. Sono inoltre in evidenza le Moncler (+1,38%) e le Ferrari (+1,79%), quest'ultime a dispetto della delusione per il Gran Premio dell'Arabia Saudita. Sono in calo i titoli oil, anche se sopra i minimi, risentendo dei movimenti del greggio. Eni registra un -0,4% nel giorno dello stacco cedole.

Sul mercato valutario, l'euro vale 1,0694 dollari (venerdi' in chiusura 1,065) e 140,24 yen (139,54), mentre il dollaro/yen si attesta a 131,11 (132,13). Il cross euro-franco-svizzero sale dello 0,3% a 0,99219. E' invece fermo a 0,92723 il cambio dollaro-franco. Il petrolio e' debole, ma sopra i minimi della mattina: il wti, scadenza aprile, arretra dell'1,7% a 65,98 dollari al barile. Anche il gas, ad Amsterdam, e' in deciso ribasso: il contratto di aprile cede il 5,8%, portandosi esattamente a 40,3 euro al megawattora. Infine continua a salire il valore dell'oro, arrivato sopra i 2mila dollari all'oncia, mentre adesso e' scambiato a 1984.475 dollari l'oncia.

emi-

(RADIOCOR) 20-03-23 13:19:40 (0327)NEWS 3 NNNN

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