Borsa: spettro di nuovi lockdown frena l'Europa, Milano chiude a -1,63%
Dopo l'Olanda anche Germania e Uk pronte a forti restrizioni (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 20 dic - Chiusura in calo per le Borse europee al termine di una seduta segnata dai timori per possibili nuovi lockdown a causa della variante Omicron, e dopo la notizia dello stop al maxi piano Usa su clima e welfare "Build back better". A Piazza Affari il Ftse Mib ha perso l'1,63%, comunque sopra i minimi di seduta. A Francoforte il Dax40 e' sceso dell'1,88% e a Parigi il Cac40 dello 0,82%. Un ulteriore elemento negativo per i mercati azionari e' arrivato dalla Cina, dove la banca centrale ha deciso di tagliare il "loan prime rate", che molti osservatori interpretano come risposta a un rallentamento dell'economia piu' marcato del previsto. Gli investitori appaiono preoccupati per la possibilita' che vengano introdotte nuove misure restrittive per contrastare la diffusione della variante Omicron del coronavirus: dopo i Paesi Bassi anche Germania e Regno Unito (in entrambi i Paesi circolano voci di un lockdown 'soft' a partire dal 28 dicembre) dovrebbero varare ulteriori limitazioni. Sul fronte vaccini, tuttavia, sono arrivate indicazioni positive: l'Ema ha approvato il vaccino Novavax e Moderna ha comunicato che la dose booster aumenta la protezione anche contro Omicron, variante su cui partiranno sperimentazioni per un vaccino specifico. Intanto dagli Usa il "no" annunciato del senatore democratico Joe Manchin al piano 'Build back better' da circa 2mila miliardi di dollari - considerato importante per la ripresa economica - fa mancare per ora i numeri per l'approvazione al Senato. Questo ha provocato un immediato taglio delle stime alla crescita del Pil degli Stati Uniti da parte di Goldman Sachs (nel primo trimestre 2022, crescita rivista dal 3% al 2%). Tornando ai titoli, a Milano forti vendite sulla maggior parte dei comparti, dagli industriali ai finanziari. In coda al Ftse Mib ha chiuso Cnh Industrial -3,93%, con Stellantis -3,62%, frenando anche l'azionista Exor -3,89%. Sul mercato dei cambi, l'euro vale 1,1298 dollari (1,1257 in avvio e 1,1277 venerdi' in chiusura) e 128,137 yen (127,73 e 128,10), quando il dollaro passa di mano a 113,4075 yen (113,47 e 113,73). In deciso calo, infine, il prezzo del petrolio: il contratto consegna Febbraio sul Brent del Mare del Nord scende del 5,22% a 69,68 dollari al barile e quello di pari consegna sul Wti del 5,84% a 66,59 dollari al barile.
Fla-
(RADIOCOR) 20-12-21 17:41:40 (0509)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN