Borsa: Europa pesante a meta' seduta su effetto Fed, Milano (-1,8%) maglia nera
Londra e Zurigo tengono con banche centrali ferme sui tassi (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 21 set - L'effetto Fed si fa sentire sui mercati azionari europei che, a meta' seduta, accusano una flessione significativa con vendite trasversali ai diversi settori. La prospettiva di tassi piu' alti e piu' a lungo negli Stati Uniti, come emerge dalle aspettative dei banchieri centrali, preoccupa per la tenuta dell'economia. Hanno chiuso in rosso gli indici asiatici e tutti i listini europei sono sotto pressione mentre i futures di Wall Street mostrano ancora cali. Piazza Affari cede l'1,8% ed e' la piu' penalizzata in Europa, Madrid arretra dell'1,7%, Parigi dell'1,5%, Francoforte dell'1,2%. Resiste Zurigo (-0,09%) dopo la sorpresa della banca centrale svizzera che ha fatto una pausa nella stretta monetaria mantenendo stabili i tassi di interesse. In recupero Londra (-0,2%) dopo che la Bank of England ha lasciato invariato il costo del denaro.
A Milano e' pesante la performance dei petroliferi (-4,5% Tenaris, -3,5% Saipem) ma anche settore sanitario e titoli industriali sono sotto pressione. In controtendenza le banche soprattutto con Unicredit ai massimi da quasi otto anni (+1,7%) grazie all'annuncio di una nuova tranche da 2,5 miliardi di acquisto di azioni proprie.
Il prezzo del petrolio scende ancora di un punto percentuale con il Brent novembre a 92,5 dollari al barile e il Wti novembre a 88,7 dollari al barile. Anche il gas naturale e' debole e segna un calo dell'1,5% a 36,7 euro al megawattora.
Il cambio tra euro e dollaro e' ai minimi dell'anno a 1,0650.
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(RADIOCOR) 21-09-23 13:10:04 (0344)NEWS,ENE 3 NNNN