Wirecard: sospetti di frode, ammette che 1,9 mld mancanti "forse non esistono"
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 22 giu - La fintech Wirecard, scossa da uno scandalo finanziario, ha ammesso "dopo ulteriori verifiche" che "molto probabilmente non esistono" 1,9 miliardi di euro che i revisori non hanno rilevato neri bilanci. Il fornitore di servizi per i pagamenti digitali, il cui prezzo delle azioni e' crollato di tre quarti nelle sedute di giovedi' e venerdi' alla Borsa di Francoforte, ha anche ritirato i risultati preliminari 2019 pubblicati a febbraio, i risultati del primo trimestre 2020 e "non puo' escludere una revisione dei risultati degli anni precedenti". "Il consiglio di amministrazione di Wirecard valuta, sulla base di un ulteriore esame, che esiste una probabilita' prevalente che non esistano saldi dei conti fiduciari bancari per un importo di 1,9 miliardi di euro", ha dichiarato la societa' in un comunicato. Il ceo di Wisecard Markus Braun si e' dimesso venerdi' e James Freis, che era entrato a far parte del consiglio di amministrazione di Wirecard il giorno precedente, e' stato nominato ceo ad interim.
red-Ale
(RADIOCOR) 22-06-20 08:01:14 (0053) 3 NNNN