Radiocor

Borsa: clima pre-natalizio in Europa, a Milano Draghi accende Tim (+2,4%)

Euro riaggancia quota 1,13 dollari, spread sale a 133 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 22 dic - In una giornata di scambi ridotti in vista del Natale e con gli investitori orientati alla cautela, le Borse europee proseguono con gli stessi andamenti delle ore precedenti, ovvero con rialzi molto modesti per la maggior parte dei listini. Infatti, se Milano resta piu' indietro (-0,05%), Parigi sale dello 0,18%, Francoforte dello 0,17%, Madrid dello 0,4%, Amsterdam dello 0,17% e Londra e' sulla parita'.

Sotto i riflettori resta l'andamento della pandemia, con la variante Omicron che si diffonde rapidamente, i contagi in rialzo e nuove misure restrittive allo studio in molti Paesi, Italia compresa, per le festivita'. Il timore maggiore e' che tutto questo abbia ricadute sull'economia: per il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, e' possibile che nel quarto trimestre la velocita' della ripresa economica sia rallentata a causa delle restrizioni anti pandemia, che portano con se' un calo dei consumi e della fiducia. Per quanto riguarda i titoli, a Piazza Affari i movimenti sono in generale non molto marcati. In cima al Ftse Mib si piazza Telecom (+2,42%), dopo le parole del presidente del Consiglio italiano Mario Draghi che ribadisce i lavori in corso per il riassetto del gruppo di telecomunicazioni. Sale anche Cnh Industrial (+1,65%), alla vigilia dell'assemblea straordinaria durante la quale sara' richiesta l'approvazione definitiva degli azionisti alla scissione di Iveco. Bene anche Amplifon (+1,47%), Saipem (+1,28%) e Leonardo (+1,28%), grazie al contratto con la Difesa Usa, alla commessa con l'Agenzia Spaziale Europea e alle indicazioni sul 2021 del gruppo missilistico Mbda di cui l'ex Finmeccanica e' socia al 25%. In coda, Ferrari (-1,13%) e Snam (-0,92%). Fuori dal listino principale, da segnalare il debutto brillante di Directa Sim (+12,4%), storica societa' di trading online, su Euronext Growth Milan. I prezzi del petrolio sono poco mossi: i future del Wti febbraio salgono dello 0,3% a 71,33 dollari al barile, quelli del Brent di pari scadenza crescono dello 0,07% a 74,06 dollari. Sul fronte dei cambi, il biglietto verde si indebolisce e l'euro riaggancia quota 1,13 dollari, passando di mano a 1,1307 (1,1267 in avvio e 1,129 alla chiusura di ieri). La moneta unica vale anche 129,156 yen (128,612 in avvio e 128,44 alla vigilia). Il cambio dollaro/yen e' a 114,223. Infine, lo spread sale a 133 punti, contro i 130 dell'avvio e della chiusura di ieri.

Ars

(RADIOCOR) 22-12-21 12:52:06 (0355)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti