Borsa: mercati nervosi con banche centrali in azione, Milano chiude a -0,16%
Euro rivede quota 1,09 dollari, sui livelli di aprile 2022 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 23 mar - Chiusura attorno alla parita' per le Borse europee che hanno comunque trovato nel finale il colpo di reni per azzerare le perdite delle ore precedenti, in scia al rimbalzo di Wall Street. Ad ogni modo, sui mercati domina il nervosismo, con le banche centrali in piena azione: ieri la Federal Reserve ha alzato i tassi di 25 punti base a un range tra 4,75% e 5%, il massimo dal 2007, oggi la Bank of England ha stretto le maglie di 25 punti base al 4,25% e la Banca centrale svizzera di 50 punti base all'1,5%, nonostante le attese per un atteggiamento piu' morbido alla luce del caos Credit Suisse. Ad ogni modo, a dare un poco di respiro agli indici (Milano -0,16%, ma cedeva piu' dell'1%, Parigi +0,11%, Francoforte -0,04%, Madrid -0,4% e Amsterdam +0,24%) e' la speranza che la Fed sia vicina alla fine della stretta monetaria, tanto piu' che lo stesso presidente, Jerome Powell, ha ammesso che si e' discusso di una possibile pausa dei rialzi alla luce delle tensioni sul settore bancario americano. Guardando ai titoli, mentre persiste la debolezza delle banche, a Piazza Affari svetta Inwit (+5,21%), sulla scia dei rumor sulla possibilita' che il fondo francese Ardian, gia' azionista di Inwit, possa realizzare un'operazione straordinaria. Bene anche le utility, in particolare Terna (+2,71%) dopo i conti del 2022 e le guidance 2023 sopra le attese, e Snam (+1,76%), che ha rivisto gli accordi con Cdp Reti sulla quota detenuta in Italgas (-0,82%). Sul mercato dei cambi, l'euro passa di mano a 1,089 dollari (1,0905 in avvio, ai livelli di aprile 2022, e 1,0791 ieri in chiusura). La moneta unica vale anche 142,565 yen (142,7905 e 143,161), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 130,998 (130,913 e 132,668). Modesti rialzi per il petrolio: il contratto consegna maggio sul Brent sale dello 0,31% a 76,92 dollari al barile e quello di pari scadenza sul Wti dello 0,24% a 71,07 dollari al barile. Ad Amsterdam il prezzo del gas nei minuti finali sale dell'8,3% a 43,305 euro al megawattora. Infine, lo spread ha chiuso a 186 punti, contro i 184 della vigilia, con il rendimento decennale al 4,03% dal 4,18% precedente.
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(RADIOCOR) 23-03-23 17:42:54 (0503)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN