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Borsa: riparte da Pil Usa e Tesla, Milano (+1,3%) chiude al top da un anno

+8,2% St dopo trimestrale, bene i bancari (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 26 gen - I buoni dati Usa - con il Pil e i sussidi migliori delle attese accompagnati da una inflazione Pce in rallentamento - hanno mantenuto l'ottimismo sul mercato azionario e spinto gli indici europei ad aggiornare i massimi da un anno prima della settimana chiave delle banche centrali in cui Fed, Bce e BoE sono attese agire sui tassi di interesse. Sul fronte delle trimestrali ha influito positivamente anche Tesla con il +10% a Wall Street seguito dai conti sopra le attese.

Le piazze del Vecchio Continente hanno dunque chiuso tutte in chiaro rialzo con Milano capofila (+1,3% con Ftse Mib sopra 26mila punti) sostenuta dalla performance di St dopo i conti e dalla buona intonazione del settore bancario. Nel complesso a livello europeo i retailer e i titoli finanziari sono stati tra i migliori. Secondo Edward Moya di Oanda, se l'andamento Pil americano allontana i rischi di una recessione imminente tuttavia lascia spazio alla Federal Reserve per nuovi incrementi dei tassi di interesse: su questo fronte gli operatori aspettano domani la pubblicazione del deflatore Pce mentre dagli altri istituti centrali (Canada e Sud Africa) sono arrivati i primi segnali di una pausa per le politiche monetarie restrittive. Secondo Daniel Vernazza di Unicredit e' improbabile che il rapporto sul Pil Usa modifichi l'atteggiamento della Fed mentre verra' letto come una conferma del rallentamento della crescita a cui seguira' un'ulteriore frenata nella domanda di lavoro.

A Milano l'exploit e' stato di StMicroelectronics (+8,2%), grazie ai risultati trimestrali con profitti per 1,25 miliardi di dollari. In evidenza Finecobank (+2,5%) nel risparmio gestito e molti titoli bancari a cominciare da Unicredit (+2,78%). Ai massimi da oltre sei anni Banco Bpm (+2%)che riaggancia quota 4 euro ed e' in rialzo di quasi il 20% da inizio anno. Giu' Davide Campari (-2,8%) complice la delusione del big degli alcolici Diageo. Vendite su utility ed energia.

Sul mercato valutario, l'euro nel pomeriggio si e' progressivamente allontanato da quota 1,09 dollari (1,0866 da 1,088) dopo i dati americani. Euro/yen a 141,75 (141,35 ieri), dollaro/yen a 130,5 (129,75). Prezzi del gas ancora in contrazione a 54,7 euro al megawattora (-3,5%). Petrolio in rialzo di oltre un punto percentuale: il Wti marzo e' scambiato a 81,3 dollari al barile, il Brent marzo a 87,3 dollari al barile.

Fon

(RADIOCOR) 26-01-23 17:45:49 (0556)PA,ASS 3 NNNN

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