Banche: Enria, europee solide e in salute ma non abbassare la guardia sui rischi
Dopo le crisi cambiare le regole? 'Non c'e' ne e' bisogno' (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Trento, 26 mag - Le banche europee "hanno uno stato di salute buono, per solidita' patrimoniale, liquidita' e redditivita' e hanno retto molto bene anche l'impatto di instabilita' per le crisi negli Stati Uniti e in Svizzera pero' non bisogna essere molto rilassati, e' un periodo con rischi elevati: l'incremento dell'inflazione, la rapida uscita dai tassi di interesse negativi e il loro aumento con i mercati che rimangono volatili". Cosi' Andrea Enria, presidente del Consiglio di Vigilanza della Bce, nel suo intervento al Festival dell'Economia di Trento.
"L'aumento dei tassi per le banche e' una buona notizia in generale, ricorda il banchiere centrale, ma in momenti di turbolenza sui mercati gli investitori non guardano solo alla redditivita' ma anche al valore di mercato degli attivi delle banche che ovviamente puo' essere influenzato dall'aumento dei tassi quindi la fase e' delicata e bisogna restare all'erta". Riguardo alla reazione alle crisi e a chi chiede nuove regole Enria risponde che non ce ne e' bisogno. Il Comitato di Basilea fara' delle modifiche per la classificazione dei depositi dei venture capital, che hanno dimostrato di potersi muovere con una velocita' impensabile, dal punto di vista della Vigilanza europea non servono modifiche al quadro delle regole.
Ggz
(RADIOCOR) 26-05-23 11:08:03 (0239) 3 NNNN