Borsa: Europa parte bene con meno timori su banche, a Milano (+1,1%) sprint Tim e oil
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 28 mar - Torna la calma sui mercati europei, con la volatilita' che si va attenuando. All'indomani di una seduta positiva, gli indici del Vecchio Continente partono in buon rialzo: Milano maglia rosa con un +1,1%, Parigi +0,9%, con il Pil a +2,6% nel 2022 con un deficit in calo al 4,7% e il debito in discesa al 111,6%, Francoforte +0,8%, Londra +0,55%, dopo le rassicurazioni del governatore della Bank of England Carney sulla tenuta del sistema bancario britannico, Madrid +1% e Amsterdam +0,6%. Tra gli investitori sembra tornare lentamente la calma, mentre si allentano le tensioni sul settore bancario, grazie anche al ritorno della quiete sui titoli di Deutsche Bank e, ieri, l'acquisto di asset di Svb Bank da parte di First Citizens negli Stati Uniti. Per quanto riguarda i titoli, i finanziari restano osservati speciali (bene soprattutto Mediobanca +1,7%, Unicredit +1,63% e Mps +1,41% recuperando dopo i cali della vigilia). Scatta Telecom (+1,98%, dopo avere toccato +3,3% nelle prime battute), con indiscrezioni di stampa secondo cui CdP sarebbe pronta ad alzare l'offerta per la rete Tim di 2 miliardi di euro, portandola in area 20 miliardi. In vetta al Ftse Mib i petroliferi (Tenaris +2,59%, Saipem +2,6%, Eni +2%), che recuperano dalla debolezza precedente. Anche Diasorin (+2,5%) rimbalza dopo il -4% della vigilia in scia ai conti e alla guidance sotto le attese. Mentre l'indice principale e' sostanzialmente tutto in positivo, sono deboli Inwit (-0,38%) e Recordati (-0,35%). Sul valutario l'euro si rafforza e torna sopra quota 1,08 dollari, passando di mano a 1,0818 (da 1,077 alla chiusura di ieri) e a 141,651 yen (da 141,64). Il cambio dollaro/yen e' a 130,91. Il gas naturale scambiato ad Amsterdam, contratto aprile, dopo avere segnato una prima posizione in lieve calo a 42,25 euro al megawattora, cede il 2,7% a 41,37 euro. Il petrolio e' al momento poco mosso, ma a quest'ora i movimenti sono ancora poco significativi: i future del Wti maggio salgono dello 0,04% a 72,84 dollari al barile, quelli del Brent di pari scadenza cedono lo 0,18% a 77,98 dollari. Infine lo spread si attesta in avvio a 183 punti, stabile rispetto alla vigilia.
Ars
(RADIOCOR) 28-03-23 09:19:08 (0189)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN