Borsa: Europa alla riscossa con banche e tech, a Milano (+1,56%) volata di St
In evidenza Mps (+5,79%), giu' Diasorin e Iveco (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 29 mar - Chiusura in rialzo per le Borse europee, che sembrano avere accantonato i timori dei giorni scorsi provocati dalle crisi bancarie, facendo leva sulle rassicurazioni dei regolatori.
Piace inoltre l'annuncio che Sergio Ermotti tornera' alla guida di Ubs per gestire l'aggregazione con Credit Suisse e il rilancio del gruppo. Gli investitori hanno comprato anche i titoli tecnologici, spinti da alcune notizie sul settore: sembra sia tornato il sereno tra la cinese Alibaba e il governo, con l'annuncio che il gruppo si dividera' in sei e con il ritorno sulla scena del fondatore, Jack Ma. In piu' la tedesca Infineon ha rivisto al rialzo le stime per fine anno.
Milano ha chiuso in progresso dell'1,56%, mentre lo spread si e' portato a 182,3 punti (da 185) e il rendimento dei Btp a dieci anni al 4,14% (da 4,13%).
A Piazza Affari si sono messe in evidenza le St (+6,3%), in scia al settore dei chip. Hanno inoltre rialzato la testa le azioni delle banche, con Mps (+5,79%) in prima fila, dopo le pesanti perdite delle ultime sedute. Unicredit (+0,58%), dopo la corsa della vigilia di oltre il 4%, ha continuato a festeggiare il semaforo verde della Bce al buyback da oltre 3,3 miliardi. Sono invece andate male le .Diasorin (-1,98%) e le Iveco (-1,5%), oltre che le Tenaris (-0,5%).
Sul fronte dei cambi, l'euro si conferma sopra quota 1,08 dollari, passando di mano a 1,0832 dollari (1,0825 ieri in chiusura). Vale inoltre 143,57 yen (da 141,996), mentre il cambio tra il biglietto verde e la divisa nipponica si attesta a 132,55 (130,944). Il gas naturale scambiato ad Amsterdam, contratto aprile, e' quasi piatto (-0,3%) poco sotto 43 euro al MWh. Infine il valore del gas ha allungato il passo dopo l'annuncio che le scorte di petrolio negli Stati Uniti sono notevolmente diminuite, al contrario delle attese. Hanno infatti registrato un ribasso di 7,489 milioni di barili a 473,691 milioni di unita'. Il wti, contratto di maggio, vale 73,81 dollari al barile, in progresso dello 0,8%.
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(RADIOCOR) 29-03-23 17:42:06 (0521)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN