Osservatorio PNRR
Il monitoraggio del Sole 24 Ore sullo stato di avanzamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza
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- 26 febbraio 2022
Osservatorio Pnrr: ecco tutti gli importi dei piani europei di ripresa
In totale sono 503,62 i miliardi per i Piani di ripresa e resilienza dei Paesi Ue. Nel complesso le risorse messe a disposizione dell'Italia sono ingenti: 191,5 miliardi. In termini di contributi a fondo perduto l'Italia è il secondo Paese, preceduta dalla Spagna e seguita da Francia con 40,9 miliardi. Solo l'Olanda non ha presentato un piano. Ecco gli importi dei piani dei singoli Stati.
- 23 febbraio 2022
Osservatorio Pnrr: 8,2 miliardi a Roma per infrastrutture e turismo
Dal Pnrr e dal Fondo nazionale complementare arriveranno a Roma 8,2 miliardi di investimenti tutti dedicati alla mobilità e al turismo. Ecco le voci di spesa per gli interventi.
- 10 febbraio 2022
Osservatorio Pnrr: ecco i bandi in scadenza dei Comuni
Calendario serrato per i bandi del Pnrr che interessano i Comuni. I temi dei bandi che scadono nei prossimi due mesi sono diversi: edilizia scolastica, potenziamento della gestione dei rifiuti, estensione di tempo pieno e mense, potenziamento delle infrastrutture per lo sport, attrattività dei borghi, efficienza energetica di cinema e teatri, valorizzazione di parchi e giardini storici.
- 4 febbraio 2022
Osservatorio Pnrr: a che punto sono i 45 obiettivi da centrare per fine giugno
Sono 45 gli obiettivi da centrare entro la fine di giugno per ottenere la seconda tranche di finanziamenti da 24,1 miliardi nell'ambito della realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ecco quanti sono stati centrati e lo stadio di avanzamento di quelli da centrare secondo le stime del Sole 24 Ore.
- 1 febbraio 2022
Pnrr, ecco le prossime scadenze: una dote da 64,3 miliardi di euro
Subito dopo la rielezione al Colle di Sergio Mattarella il premier Mario Draghi accelera sul Pnrr. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza. E chiede a tutti i ministeri di fare il punto sullo stato di attuazione degli investimenti e delle riforme di competenza. Palazzo Chigi ricorda le prossime tre scadenze previste per il completamento dei traguardi e degli obiettivi previsti dal piano per ogni tranche dei fondi. Ecco quali sono le prossime scadenze da rispettare per ricevere i fondi.
- 22 dicembre 2021
Pnrr, Draghi: "Raggiunti tutti i 51 obiettivi concordati con Ue"
"Abbiamo raggiunto tutti i 51 obiettivi concordati con la Commissione Ue". Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella consueta conferenza stampa di fine anno. “Prevediamo che il rapporto tra debito/pil cominci a scendere già da quest’anno” ha detto Draghi. Il governo, ha aggiunto, “resta pronto a sostenere l’economia in caso di rallentamento, la sfida principale resta far aumentare il tasso di crescita nel lungo periodo e risolvere le debolezze strutturali a partire dalle disuguaglianze”.
Appello Draghi a collaborazione, Pnrr è del Paese
"Non legato a me". Asse con Mattarella per unita' e cautela Covid
- 21 dicembre 2021
Draghi: "Prima sfida è l'attuazione del Pnrr, piano per rilancio di tutto il Paese"
“La prima sfida è l’attuazione del Pnrr. Nei prossimi cinque anni, dobbiamo investire 191,5 miliardi di euro, a cui si aggiungono altri fondi per un totale di 235 miliardi di euro. Ci siamo impegnati a ridurre i divari, accelerare la transizione digitale ed ecologica, migliorare la scuola, la sanità e a riformare in modo profondo l’economia. Il Pnrr non è il piano di rilancio di questo governo. È il piano di tutto il Paese. Spetta a tutti - politici, funzionari, imprenditori, parti sociali - contribuire alla realizzazione in modo rapido, efficiente, onesto”. Lo dice il premier Mario Draghi alla conferenza degli Ambasciatori.
Fonte: Agenzia VISTA / Alexander Jakhnagiev
- 16 dicembre 2021
Malati rari: da rapporto Ossfor le proposte per uso fondi Pnrr
Roma, 16 dic. (askanews) - Un fascicolo sanitario elettronico che includa piani terapeutici e accompagni per tutto il loro percorso i pazienti di malattie rare, l'utilizzo puntuale dei dati raccolti nei database regionali, la telemedicina, l'accelerazione e implementazione della ricerca sui farmaci orfani per le malattie rare: sono alcuni dei capisaldi individuati dal 5° Rapporto Annuale di Osservatorio Farmaci Orfani-Ossfor, per suggerire un'impostazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che tenga conto dei bisogni dei malati rari.
L'analisi nata dalla collaborazione tra Osservatorio Malattie Rare-OMaR e il Centro per la Ricerca Economica Applicata alla Sanità (Crea Sanità) offre un quadro aggiornato dei consumi e dei costi effettivi dei farmaci orfani per il SSN e scatta una fotografia sulla situazione di questi pazienti, circa 400mila in Italia, anche alla luce dell'emergenza pandemica.